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RUNNING HEART 2019

Bari 17 Febbraio

Conclusa nel migliore dei modi RUNNING HEART 2019 con la presentazione di Franco Ciraci. Un ringraziamento ad Antonella e a tutto lo Staff del Soccorso ALIVOL. Impeccabile come da tradizione consolidata la presenza di AMA CUORE che ha donato 2 defibrillatori. Circa 2000 gli iscritti per una giornata di sport, solidarietà che ha come scopo la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Gradita sorpresa la targa che Massimo Grimaldi mi ha consegnato durante la premiazione. Mi sento onorato per questo riconoscimento

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A Bari la Corsa del Cuore  

 

ENTRESTO si discute a Mater Dei Hospital

Bari – Come programmato si è svolto il 31.01.2019 il Medical Meeting presso Mater Dei Hospital “ENTRESTO: rischi e benefici nel trattamento dello scompenso cardiaco” . Presentazione di Vincenzo Pestichella, direttore Dipartimento Cardiovascolare e relazione di Silvestro Cino, direzione medica Novartis. E’ seguita ampia discussione dei medici del team della cardiologia

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Dal Corriere Nazionale.net 

“Un nuovo farmaco per lo scompenso cardiaco Meeting di esperti a Mater Dei Hospital”

Di Riccardo Guglielmi

BARI – Giovedì 31 inizio ore 13.30 presso la sala convegni di Mater Dei Hospital, si svolgerà il Medical Meeting dal titolo “Entresto: rischi e benefici nel trattamento dello scompenso cardiaco. Parliamone insieme”. Lo scompenso cardiaco è un grave stato morboso, caratterizzato dall’incapacità del cuore di pompare il sangue in maniera efficace e con la giusta pressione. È in genere l’evoluzione finale di molte malattie cardiache, infarto del miocardio, ipertensione arteriosa ed è responsabile del 40% delle morti nei cardiopatici. Con queste premesse una task force plurispecialistica, prevalenti cardiologi e internisti, coordinata da Vincenzo Prestichella, direttore del Dipartimento Cardiovascolare Mater Dei Hospital, si confronterà con ricercatori e farmacologi di Novartis, multinazionale farmaceutica svizzera, che ha prodotto, studiato e commercializzato Entresto, l’associazione di sacubitril/valsartan che, secondo le attese, dovrebbe rappresentare la più grande innovazione degli ultimi 15 anni nel campo del trattamento dello scompenso cardiaco.  Lo studio PARADIGM-HF, ha dimostrato che è proprio l’associazione delle due molecole a dare beneficio, indipendentemente dalla terapia in corso, alle persone con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione, anche se considerate clinicamente stabili.  «Scopo dell’incontro – commenta Vincenzo Pestichella – è discutere, valutare rischi e benefici dell’uso ospedaliero di questa nuova associazione farmacologica, alla luce delle evidenze scientifiche e della ricerca. Dimostrare efficacia e sicurezza durante il ricovero permetterà la prescrizione domiciliare e la diffusione sul territorio del farmaco». La presenza di Eliano Navarese, direttore scientifico, della direzione sanitaria e di specialisti noti per riconosciuta competenza ed esperienza nel settore, Gaglione, Renzetti, Tarantini, permetterà di esaminare, risolvere e fare sintesi di tutte le problematiche legate all’uso di Entresto, nell’interesse esclusivo del malato. Non saranno esclusi interventi sugli aspetti logistici e farmaco economici per una corretta gestione aziendale del prodotto. I principi attivi, sacubitril e valsartan, agiscono con modalità diverse. Sacubitril bloccando la scissione dei peptidi natriuretici prodotti nell’organismo, facilita il passaggio di sodio e di acqua nelle urine. Valsartan riduce gli effetti dannosi dell’Angiotensina II con conseguente riduzione della pressione arteriosa, protezione dalla fibrosi e meno lavoro per il cuore. I medici dovranno valutare effetti indesiderati e collaterali, possibilità di poli terapie e associazioni con altri farmaci, considerando che il cardiopatico ha comorbilità, diabete, broncopatia, insufficienza renale e che spesso deve far uso di anticoagulanti. Da Entresto i cardiologi si aspettano sicurezza ed efficacia, gli amministratori efficienza e costi contenuti, i malati meno disagi per sé e i familiari, qualità e allungamento della vita.

3 articolo 2019

Riccardo Guglielmi

http://www.corrierepl.it/2019/01/29/un-nuovo-farmaco-per-lo-scompenso-cardiaco/

http://www.corrierenazionale.net/2019/01/29/un-nuovo-farmaco-per-lo-scompenso-cardiaco/

 

 

Luca Benedetto il runner che salva la vita

Esperienza e competenza di un atleta della Sport Center Bari

Di Riccardo Guglielmi

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Questa domenica la cronaca sportiva deve il giusto riconoscimento di gratitudine al sig. Luca Benedetto, terzo in piedi a destra nella foto, classe 71, infermiere di professione, dagli inizi della carriera sempre nelle sale di emodinamica, dalla storica Villa Bianca di Bari alla Cardiologia ospedaliera “Luigi Colonna” del Policlinico, runner per hobby, regolarmente iscritto alla Società Sport Center di Bari diretta da Paolo Spilotro.

Alle ore 10.45 di questa mattina, durante lo svolgimento della gara valida ai fini FIDAL,  1° Cross  Masseria Vero,  memoria Vito Prezioso e Nino Danisi, nella contrada Monte Paolo a Palo del Colle, un concorrente è improvvisamente caduto al suolo in arresto cardiaco. L’esperienza e la competenza hanno permesso a Luca Benedetto, atleta in corsa,  di praticare con successo le manovre rianimatorie.

Non è la prima volta che Luca salva la vita a una persona durante le manifestazioni sportive, dal calcio all’atletica, ed evita che il momento di gioia e benessere che lo sport deve garantire, si trasformi in tragedia. Con oggi sono 3 i salvataggi del nostro eroe. La cronaca sportiva esalta questa domenica  Fabio Quagliarella, il bomber di 36 anni della Sampdoria, che ha uguagliato il record stabilito nel 1994 da Gabriel Battistuta  quando indossava la maglia della Fiorentina, seconda doppietta di fila, ma quello di Luca Benedetto non è da meno, considerando gli aspetti umani e il livello di gratitudine di tre famiglie.

Arresto cardiaco e morte improvvisa sono evenienze probabili durante lo sport, agonistico e non. Un monito a eseguire regolarmente i controlli cardiologici e le visite d’idoneità sportiva per gli atleti, agonisti e amatoriali. Lo sport crea benessere, è farmaco nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma mettiamoci  nella condizione che avvenga in sicurezza.

2 articolo 2019

http://www.corrierepl.it/2019/01/27/luca-benedetto-il-runner-che-salva-la-vita/

http://www.corrierenazionale.net/2019/01/27/luca-benedetto-il-runner-che-salva-la-vita/

 

Cuore sempre più giovane

E’ cominciata una nuova avventura

Entusiasmo e voglia di mettersi nuovamente in gioco non mancano. Conoscere nuovi colleghi, giovani ma con un alto bagaglio di professionalità, condividere esperienze e competenze, contribuire a migliorare la salute di chi soffre sono le premesse rendono stimolante questo nuovo percorso professionale.

Mater Dei   (1)

Mater Dei   (2)

Sto provando una sensazione di benessere che mi ha fatto ritornare in mente che “C’è una cosa che, man mano che passa il tempo, invece di diventare vecchia diventa  sempre più giovane, il cuore”