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E la malattia diventa risorsa

Basta volerlo

Doctor@live 2 maggio 2017

IO SONO “RESILIENTE” perché ho l’abilità di superare le ingiustizie della vita senza soccombere.

La RESILIENZA è la forza delle persone che nonostante siano state ferite, si considerano non vittime ma utilizzatori delle proprie risorse e si preparano a recuperare le risorse necessarie per affrontare il futuro con speranza progettuale. La parola RESILIENZA (dal latino Resilire, rimbalzare) in fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo.

In Sociologia e Psicologia evidenzia la capacità umana di superare le difficoltà della vita con elasticità, vitalità, energia, ingegnosità.

RESILIENZA è l’abilità di superare le avversità, di affrontare i fattori di rischio di rialzarsi dopo la crisi, più forti e più ingegnosi di prima: è l’abilità di superare le ingiustizie della vita, senza soccombere.

La Resilienza nasce in noi con noi ma non tutti se ne rendono conto di averla per questo dico a tutti di imparare a riconoscere la Resilienza che è in noi …..e di metterla in pratica nella vita…perché di ostacoli ne incontreremo sempre perché sono tanti e a volte mordono fanno male e dobbiamo combatterli e superarli con forza e serenità.

 

Conclusa Running Heart: vincitori della 10,6 Km Uva e Fornarelli

running heart partenza

A Bari un evento che ha coniugato sport, salute e solidarietà. Primo nei 10,6 Km Michele Uva della Free Runner di Molfetta, secondo posto per  Vito Sardella, Podistica Valtenna, di Noci. Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari vince per le donne

Massimo Grimaldi «I riflettori sulla prevenzione cardiovascolare non si spengono oggi».

Di Riccardo Guglielmi

Oggi 12 febbraio con la Corsa del cuore è terminata la manifestazione Running Heart., L’iniziativa, unica per l’Italia nella città di Bari, è stata promossa dall’ANMCO, l’Associazione dei cardiologi ospedalieri, nell’ambito della settimana di Cardiologia aperta.

In un’atmosfera di festa, leggerezza e colore, da piazza Ferrarese, starter il consigliere regionale Marco Lacarra, alle ore 10, runner amatoriali, atleti di associazioni sportive e di volontariato si sono cimentati in una gara podistica, valida Fidal, di 10,6 Km, sul lungomare di Bari direzione sud est. Gli amanti della camminata, famiglie con bambini e tanti simpatizzanti, hanno partecipato al percorso alternativo,  ludico ricreativo di 2,5 Km, nei vicoli della Citta vecchia; per molti anche una salutare sosta per  un profumato caffè o un pezzo di calda focaccia barese.

«Obiettivo della manifestazione – ha dichiarato Massimo Grimaldi, presidente regionale ANMCO- è voler implementare la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari nella popolazione. Con Running Heart non finisce il nostro impegno e non cala il sipario per la prevenzione. L’8 marzo, festa della donna, nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti giornata dedicata al rischio di genere;  ad aprile Unità mobili su camion per eseguire controlli gratuiti sul territorio».

Running Heart non è stata solo corsa. Per tutta la giornata di sabato 11 i cardiologi hanno eseguito ECG e controlli gratuiti. Il cuore è stato “messo in cassaforte” con la Bancomheart, un tesserino magnetico offerto a chi si è sottoposto al controllo cardiologico, che permetterà di rivedere il tracciato elettrocardiografico attraverso tablet, smartphone o computer e confrontarlo con i successivi esami. Altra iniziativa, quella della Medicina dello Sport del Policlinico di Bari che grazie al volontariato di infermiere, dirigenti medici (Antonio Tota e Paolo Amico)  e dei medici in formazione della Scuola di specializzazione in Medica dello sport e dell’esercizio fisico, in un gazebo dedicato, hanno eseguito controlli antropometri sui bambini e adolescenti sino a 14 anni.

La cittadinanza ha risposto positivamente all’appallo dei cardiologici ospedalieri con alto numero di partecipanti e iscrizioni superiori alle 1400. Particolarmente apprezzata la partecipazione attiva alla manifestazione di Pasquale Caldarola, primario della Cardiologia del San Paolo, dei direttori Carlo d’Agostino e Piero Fiore, il primo della Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari, il secondo dell’Unità complessa di Medicina fisica e riabilitativa. Correre ed attività motoria fanno bene al cuore come hanno dimostrato i soci di AMA Cuore, l’onlus dei portatori di una patologia cardiaca o da esiti di intervento cardiochirurgico che hanno saputo trasformare l’iniziale problema in una risorsa. I volontari di AMA cuore con la formula dell’auto mutuo aiuto sono nell’interno dei luoghi di degenza o negli ambulatori e incoraggiano quanti ritengono che dopo una malattia cardiaca, per esempio un infarto, la salute sia gravemente compromessa. Per l’assessore allo sport del comune di Bari, Pietro Petruzzelli, “le iniziative e i progetti che prevedono salute e sicurezza per i cittadini sono sempre all’attenzione dell’amministrazione”.

«L’iniziativa – ha commentato Vincenzo Palmieri, coordinatore della Scuola di specializzazione in Medina dello sport e dell’esercizio fisico di UNIBA – rientra nei progetti per la lotta all’obesità infantile, fattore di rischio importante per diabete e malattie cardiovascolari. La ricerca continuerà nei mesi prossimi».

Questi sono i vincitori della 10,6 Km: primo Michele Uva, Free Runner di Molfetta, secondo Vito Sardella di Noci, Podistica Valtenna; prima donna classifica Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari.

Massimo Grimaldi, Pietro Petruzzelli, Carlo Sabbà, direttore del Dipartimento interdisciplinare di Medicina e Domenico Paparella, docente di Cardiochirurgia dell’Università di Bari, hanno partecipato alla gara competitiva. Il giornalista Franco Cirici ha condotto l’evento.

Tutti i runner e quanti hanno condiviso la manifestazione, a qualsiasi titolo, hanno dimostrato di aver a cuore il proprio cuore.

Bari 12 febbraio 2107

Riccardo Guglielmi

http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2863-conclusa-running-heart-vincitori-della-10-6-km-uva-e-fornarelli

Running Heart: non solo corsa

Il prof. Piero Fiore, 2° nella foto da sin, con lo staff della Medicina dello Sport del Policlinico
Il prof. Piero Fiore, 2° nella foto da sin, con lo staff della Medicina dello Sport del Policlinico

Tante le sorprese nel Villaggio del Cuore. Cardiologia aperta per elettrocardiogrammi e visite gratis.  Non perdete l’occasione di dimostrare di aver a Cuore il proprio Cuore

BARI- Gli atleti e i partecipanti a Running Heart, la corsa del cuore, alle ore 10 di domenica 12 febbraio, daranno vivacità e colore all’iniziativa organizzata dall’ANMCO, Associazione dei cardiologi ospedalieri. Obiettivo è implementare, durante la settimana di Cardiologia aperta, la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso un corretto stile di vita che preveda lotta al fumo, esercizio fisico e sana alimentazione. Il percorso competitivo, gara valida Fidal, si articolerà sul lungomare, direzione sud-est, per 10,6 Km. Per chi non ama correre, in un’atmosfera di colori, festa e gioia, sono previsti 2,5 Km di passeggiata tra i vicoli della città vecchia; appuntamento e partenza per tutti a Piazza Ferrarese.

Non solo corsa ma numerose sono le iniziative collaterali previste. Sabato 11 sarà istituito il “Villaggio del Cuore” in Piazza Ferrarese e dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle ore 21, Unità mobili cardiologiche saranno a disposizione per eseguire elettrocardiogrammi gratuiti con il rilascio della Bancomheart, una carta personale con codice segreto per accedere a dati clinici in qualsiasi momento e da qualsiasi computer, smartphone o tablet. Un’opportunità da non perdere per chi non si è mai sottoposto a ECG e pratica sport a livello amatoriale. Domenica 12, mentre gli atleti saranno impegnati nella gara, nel Villaggio del Cuore cardiologi e medici dello sport eseguiranno, valutazioni antropometriche e nutrizionali gratuite su bambini e ragazzi fino a 14 anni, finalizzate alla prevenzione dell’obesità infantile e all’avviamento allo sport. Questa iniziativa rappresenta una sinergia operativa tra l’Unità di Medicina dello Sport del Policlinico e la Scuola di specializzazione in Medicina dello sport di Uniba, con l’obiettivo comune della prevenzione cardiovascolare.

«Vogliamo con la nostra presenza – commenta Paolo Amico, responsabile dell’Unità Operativa di Medicina dello Sport del Policlinico guidare la popolazione pugliese a contrastare l’aumento incontrollato dell’obesità e del diabete. La sedentarietà, importante fattore di rischio cardiovascolare, si vince con l’attività motoria».

«Il nostro impegno – afferma Antonio Tota, cardiologo dello sport – è quello di dimostrare che la lotta alle malattie cardiache deve cominciare dall’infanzia.  I genitori devono sapere che un bambino obeso da adulto sarà obeso e quindi più a rischio d’infarto».

I dati in Puglia non sono incoraggianti. Il 12% dei pugliesi è obeso, il30% in sovrappeso. Aumenta il diabete e 1 bambino su 20 è obeso per eccessivo apporto calorico e scarso livello di attività motoria.

«La giornata dedicata a Running Heart – spiega Vincenzo Palmieri, coordinatore per l’Università di Bari della Scuola di specializzazione di Medicina dello sport e dell’esercizio fisico- è un’opportunità per promuovere stili di vita appropriati per combattere, con la dieta e l’esercizio fisico, l’obesità e complicanze quali diabete, dislipidemia e ipertensione arteriosa».

Tra i runner sono iscritti medici e infermieri; tra le associazioni onlus si segnala AMA Cuore, l’associazione barese di auto muto aiuto che grazie ai suoi volontari favorisce un più rapido recupero psicologico e fisico in quanti sono stati colpiti da una patologia cardiovascolare.

«Noi siamo reduci da un infarto o da un intervento di chirurgia cardiaca – dichiara Francesco Pastanella, un passato da militare e ora presidente di AMA Cuore – ma insieme abbiamo trasformato la malattia in risorsa. Le Unità operative di cardiologia e cardiochirurgia in Puglia sono vere eccellenze e non servono viaggi della speranza fuori regione per essere ben curati».

La manifestazione è aperta a tutta la cittadinanza. Il contributo di 10,00 euro da diritto a una maglietta ricordo e rappresenta la quota di partecipazione alla corsa.

Running Heart si correrà solo a Bari ed è una delle iniziative dell’ottava Campagna Nazionale della Fondazione “per il Tuo cuore” – HCF Onlus, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Cittadini di Bari dobbiamo essere vicini a Massimo Grimaldi, cuore pulsante dell’organizzazione di Cardiologia aperta e Presidente regionale dei Cardiologi ANMCO.  Partecipare alla manifestazione significa dare fiducia e rispetto ai medici e agli infermieri che seguono le persone con professionalità e amore.  Un piccolo gesto per dimostrare di avere a Cuore il proprio Cuore.

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Segreteria organizzativa Meeting Planner 080 9905360 info@meeting-planner.it

Bari 8 febbraio 2017

14 articolo http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2792-running-heart-non-solo-corsa

http://www.polisnotizie.it/2017/02/08/running-heart-non-solo-corsa/

 

Sport per tutti ma in sicurezza

La scarica elettrica ti salva la vita, la proroga no

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Esercitazione di BLSD nella Sala consiliare del Comune di Bari-

Grazie alle numerose campagne di comunicazione, all’impegno dei tanti medici che hanno a cuore la prevenzione, all’aumentato grado di cultura e interesse per il benessere e la salute, l’attività sportiva a qualunque titolo sia svolta, ludica, ricreativa agonistica e non, s’impone giorno per giorno come mezzo utile e importante nella lotta alla sedentarietà, all’obesità, al diabete e di conseguenza alle malattie oncologiche e cardiovascolari.

Frequentemente i media evidenziano i casi di morte improvvisa di atleti, amatoriali o professionisti, durante manifestazioni, gare, allenamenti o durante l’espletamento di attività motoria in palestre. Controlli medici, l’uso nel momento giusto del defibrillatore associato a semplici manovre rianimatorie impediscono che un momento di svago si trasformi in tragedia; come non dimenticare Morosini, calciatore di 31 anni e Bovolenta, pallavolista di 37 anni caduti al suolo e morti improvvisamente sul campo. Le cause di morte improvvisa sono principalmente per i giovani malformazioni cardiovascolari congenite o infiammatorie, ignorate perché mai diagnosticate, per gli adulti la cardiopatia ischemica da aterosclerosi coronarica.

L’Italia è un paese che si avvale di una specifica disciplina sanitaria (DM del 18.02.1982 e DM del 28.02.1983), invidiata dai paesi anglosassoni tuttavia mai copiata per problematiche assicurative e medico legali, volta alla tutela della salute di chi praticata sport, tuttavia nonostante l’obbligatorietà, una serie continua e immotivata di proroghe non ha permette la diffusione del defibrillatore sul territorio. Una mano sul petto e una piccola scarica ti salvano una vita e fanno ripartire il cuore che si ferma per una grave aritmia. Il defibrillatore semi automatico può essere usato da laici, cioè non medici o infermieri, che si abilitano all’uso dopo semplice formazione, patentino BLSD (Basic live support defibrillation). Sebbene il costo di questo piccolo apparecchio salvavita non rappresenti un’esagerazione quando è in discussione la sicurezza, meno di 1000 euro, all’ultimo momento spunta una proroga che ne rinvia l’obbligatorietà.

Il decreto era entrato in vigore nel lontano 20 luglio 2013 e obbligava società sportive dilettantistiche, gestori d’impianti e palestre a munirsi di defibrillatore e alla formazione BLSD entro 6 mesi. L’Italia è il bel paese, la legalità ci piace solo a parole e proroga su proroga siamo arrivati a novembre 2017. A tutt’oggi poche società o palestre sono dotate di defibrillatore e pochi istruttori sono abilitati alle manovre rianimatorie.  La diffusione è sul territorio pugliese a macchia di leopardo.  A Bari gli iscritti ad AMA Cuore, l’associazione onlus di volontariato che unisce chi ha saputo trasformare la patologia cardiovascolare in risorsa psicologica e sociale, praticano l’attività sportiva nella Pineta di San Francesco con un defibrillatore. E’ per questi atleti una sicurezza in più. A loro va il merito di implementare la cultura del primo soccorso anche con attività formativa tra i dipendenti pubblici e di provvedere da anni a donare il defibrillatore a società sportive o ad associazioni del soccorso impegnate nel sociale.  Il buon senso, l’amore per il prossimo, i sensi di colpa, la paura di contenziosi, dovranno finalmente prevalere sugli interessi di quei pochi che ogni volta hanno ottenuto proroghe per un provvedimento di grande interesse pratico e sociale. Basta poco per aprire le porte dello sport a tutti ma in sicurezza, anche seguendo l’esempio di AMA Cuore Bari.

Bari 10 gennaio 2017

1 articolo 2017  http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/2166-sport-per-tutti-ma-in-sicurezza

http://www.polisnotizie.it/2017/01/12/sport-per-tutti-ma-in-sicurezza/

Musica con il Cuore, musica per il Tuo Cuore

Concerto di Natale all’insegna dell’allegria, della sicurezza e della solidarietà

Di Riccardo Guglielmi

Concerto di natale

Sabato 17 dicembre, ore 18.30, nella Sala polifunzionale dell’aeroporto militare di Palese Bari, AMA Cuore Bari e Ala Azzurra organizzano  “La Musica con il Cuore,  Concerto di Natale 2016”. Animatori della serata  Antonello Vannucci e Gli Spread  che con suoneranno i brani natalizi più conosciuti e quelli della tradizione cittadina. La serata sarà allietata dall’arrivo di Babbo Natale che distribuirà doni e gadget, ospite d’onore il Tuo Cuore.

Buona musica e tanta solidarietà: il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza per l’acquisto di Defibrillatori D.A.E, da donare ad associazioni sportive dilettantistiche del quartiere San Paolo che operano a favore di ragazzi anche diversamente abili o ad associazioni di volontariato che svolgono attività di pronto soccorso con autoambulanze.  AMA Cuore Bari completerà la donazione con n.2 corsi di formazione per operatori laici BLS-D per i soci dell’associazione cui sarà devoluto il defibrillatore. Una mano sul cuore e tanta musica per salvarti la vita e rallegrarti il cuore.

«Con questa iniziativa AMA Cuore Bari – commenta Francesco Pastanella, il presidente dell’associazione – intende perseguire uno dei propri scopi sociali consistenti nella diffusione della cultura del primo soccorso e delle tecniche basilari di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di defibrillatore semi automatico, in particolar modo dove si pratica l’attività sportiva».

Patrocini e collaborazioni: Comune di Bari, Comando Scuole A.M. e Quartier Generale CSAM  della 3° Regione Aerea.

Ingresso aperto a tutti con biglietto invito solidarietà.

Per informazioni: AMA Cuore Bari amacuorebari@libero.it – Web: http://www.amacuorebari.it/  – anche su Facebook

redazione@corrierenazionale.net

www.corrierenazionale.net

Pubblicato 7/12/2016 Rubrica Noi e la Salute

http://www.corrierenazionale.net/index.php/41-noi-e-la-salute/1416-musica-con-il-cuore-musica-per-il-tuo-cuore

http://www.barinedita.it/eventi-musica/10200/bari—la-musica-con-il-cuore—-concerto-benefico-di-antonello-vannucci-e-gli-spread-all-aeroporto