A Bari un evento che ha coniugato sport, salute e solidarietà. Primo nei 10,6 Km Michele Uva della Free Runner di Molfetta, secondo posto per Vito Sardella, Podistica Valtenna, di Noci. Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari vince per le donne
Massimo Grimaldi «I riflettori sulla prevenzione cardiovascolare non si spengono oggi».
Di Riccardo Guglielmi
Oggi 12 febbraio con la Corsa del cuore è terminata la manifestazione Running Heart., L’iniziativa, unica per l’Italia nella città di Bari, è stata promossa dall’ANMCO, l’Associazione dei cardiologi ospedalieri, nell’ambito della settimana di Cardiologia aperta.
In un’atmosfera di festa, leggerezza e colore, da piazza Ferrarese, starter il consigliere regionale Marco Lacarra, alle ore 10, runner amatoriali, atleti di associazioni sportive e di volontariato si sono cimentati in una gara podistica, valida Fidal, di 10,6 Km, sul lungomare di Bari direzione sud est. Gli amanti della camminata, famiglie con bambini e tanti simpatizzanti, hanno partecipato al percorso alternativo, ludico ricreativo di 2,5 Km, nei vicoli della Citta vecchia; per molti anche una salutare sosta per un profumato caffè o un pezzo di calda focaccia barese.
«Obiettivo della manifestazione – ha dichiarato Massimo Grimaldi, presidente regionale ANMCO- è voler implementare la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari nella popolazione. Con Running Heart non finisce il nostro impegno e non cala il sipario per la prevenzione. L’8 marzo, festa della donna, nell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti giornata dedicata al rischio di genere; ad aprile Unità mobili su camion per eseguire controlli gratuiti sul territorio».
Running Heart non è stata solo corsa. Per tutta la giornata di sabato 11 i cardiologi hanno eseguito ECG e controlli gratuiti. Il cuore è stato “messo in cassaforte” con la Bancomheart, un tesserino magnetico offerto a chi si è sottoposto al controllo cardiologico, che permetterà di rivedere il tracciato elettrocardiografico attraverso tablet, smartphone o computer e confrontarlo con i successivi esami. Altra iniziativa, quella della Medicina dello Sport del Policlinico di Bari che grazie al volontariato di infermiere, dirigenti medici (Antonio Tota e Paolo Amico) e dei medici in formazione della Scuola di specializzazione in Medica dello sport e dell’esercizio fisico, in un gazebo dedicato, hanno eseguito controlli antropometri sui bambini e adolescenti sino a 14 anni.
La cittadinanza ha risposto positivamente all’appallo dei cardiologici ospedalieri con alto numero di partecipanti e iscrizioni superiori alle 1400. Particolarmente apprezzata la partecipazione attiva alla manifestazione di Pasquale Caldarola, primario della Cardiologia del San Paolo, dei direttori Carlo d’Agostino e Piero Fiore, il primo della Cardiologia Ospedaliera del Policlinico di Bari, il secondo dell’Unità complessa di Medicina fisica e riabilitativa. Correre ed attività motoria fanno bene al cuore come hanno dimostrato i soci di AMA Cuore, l’onlus dei portatori di una patologia cardiaca o da esiti di intervento cardiochirurgico che hanno saputo trasformare l’iniziale problema in una risorsa. I volontari di AMA cuore con la formula dell’auto mutuo aiuto sono nell’interno dei luoghi di degenza o negli ambulatori e incoraggiano quanti ritengono che dopo una malattia cardiaca, per esempio un infarto, la salute sia gravemente compromessa. Per l’assessore allo sport del comune di Bari, Pietro Petruzzelli, “le iniziative e i progetti che prevedono salute e sicurezza per i cittadini sono sempre all’attenzione dell’amministrazione”.
«L’iniziativa – ha commentato Vincenzo Palmieri, coordinatore della Scuola di specializzazione in Medina dello sport e dell’esercizio fisico di UNIBA – rientra nei progetti per la lotta all’obesità infantile, fattore di rischio importante per diabete e malattie cardiovascolari. La ricerca continuerà nei mesi prossimi».
Questi sono i vincitori della 10,6 Km: primo Michele Uva, Free Runner di Molfetta, secondo Vito Sardella di Noci, Podistica Valtenna; prima donna classifica Pina Fornarelli dell’Atletic Academy di Bari.
Massimo Grimaldi, Pietro Petruzzelli, Carlo Sabbà, direttore del Dipartimento interdisciplinare di Medicina e Domenico Paparella, docente di Cardiochirurgia dell’Università di Bari, hanno partecipato alla gara competitiva. Il giornalista Franco Cirici ha condotto l’evento.
Tutti i runner e quanti hanno condiviso la manifestazione, a qualsiasi titolo, hanno dimostrato di aver a cuore il proprio cuore.
Bari 12 febbraio 2107
Riccardo Guglielmi
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