Si è svolto a Bari, presso l’Hotel Palace, il 27 e 28 settembre, il 1° Congresso Nazionale di AiSDet, di Telemedicina, la medicina del futuro che, attraverso una piattaforma digitale, permetterà alle persone che hanno bisogno di assistenza e aiuto di prendersi cura di se stesse senza andare in ospedale. E’ la realizzazione del sogno di curarsi a casa, svuotare gli ospedali e liberare risorse. Obiettivo centrato dell’evento è stato quello di implementare un modello che, attraverso la trasmissione di dati, aggiunga al nostro sistema sanitario equità e sostenibilità.
Quella che sembra un’utopia del futuro è realtà in Israele, dove la telemedicina garantisce il 50% della popolazione inserita in nella rete di presidi territoriali, ospedali, farmacie. Ottavio Di Cillo, direttore della Cardiologia d’urgenza del Policlinico di Bari e responsabile regionale della telemedicina, nella sua relazione ha tracciato lo stato dell’arte della realtà Pugliese: «La telemedicina è a pieno titolo presente ed efficace nel nostro territorio per l’emergenza urgenza. La Puglia è l’unica regione che ha una telecardiologia a pieno regime. Un’efficiente rete dell’infarto che, attraverso il 118 e gli ospedali riconvertiti, ha permesso di seguire 200 mila persone, il 5% delle quali ha subito un ricovero appropriato con cure interventistiche».
La telecardiologia pugliese è l’esempio di una buona medicina che mette al centro la persona che chiede aiuto, fornisce cure tempestive ed evita ricoveri inappropriati con ricadute positive sulla spesa e sul disagio del malato e dei familiari.
Ottavio Di Cillo, Vitangelo Dattoli, Angelo Vacca, Loreto Gesualdo
Medici, ricercatori, accademici, operatori sanitari, informatici, venditori di servizi pubblici e privati, dalle ore 9.30 di questa mattina hanno dato inizio, nella splendida location di Villa Romanazzi Carducci a Bari, al congresso Telemedicina e Sanità digitale. I lavori, articolati in 6 sessioni, con oltre 70 docenti, proseguiranno per altri due giorni e termineranno alle ore 13.00 di sabato 20.
L’incontro, promosso dalla Rete di Sanità digitale eSanit@ con il coordinamento scientifico del Dott. Ottavio Di Cillo, Responsabile del Centro Regionale di Telemedicina della Regione Puglia, vuole affrontare il tema della Telemedicina e dei modelli organizzativi; l’occasione per approfondire problematiche riguardanti la farmaco-pertinenza, l’appropriatezza dell’intervento in situazioni di emergenza e la continuità assistenziale. Non sarà tralasciata standardizzazione, certificazione, privacy e sicurezza dei device utilizzati per abilitare le Reti di patologia sostenute dalla Telemedicina.
La Sanità 4.0 è la nuova frontiera della medicina. Le Aziende Sanitarie, nell’interesse esclusivo del cittadino utente e considerate le esperienze positive nel territorio nazionale, non dovranno sottrarsi a inserire il nuovo che avanza nelle Aziende Sanitarie.
«La Telemedicina – afferma Vitangelo Dattoli, Direttore generale dell’Azienda Policlinico di Bari – è la leva strategica per riorganizzare in termini di efficienza ed efficacia cure e servizi anche nell’ emergenza/urgenza. Nella nostra azienda la Centrale operativa di Telemedicina coordina da mesi attività e percorsi assistenziali a valenza regionale, per Telemedicina, Telecardiologia e Teledialisi. Una maggiore diffusione della Sanità digitale permetterà razionalizzazione di risorse e ampiamento di servizi».
«Senza sanità digitale e telemedicina – puntualizza Loreto Gesualdo, Preside della Scuola di Medicina di UNIBA – le reti delle patologie non potranno mai essere efficienti e non si potrà mai raggiungere una reale ed efficace integrazione ospedale territorio».
«L’Università – sono le parole di Angelo Vacca, Prorettore di UNIBA – è fonte della ricerca scientifica e garante della qualità dei docenti. Bisogna fare reti tra ricercatori per condividere tematiche, competenze e conoscenze. La Telemedicina sarà il perno dei progetti futuri della ricerca».
«In questi tre giorni di congresso – commenta Ottavio Di Cillo, coordinatore scientifico dell’evento e responsabile del Centro regionale di telecardiologia della Regione Puglia – vogliamo dimostrare che la Telemedicina è il terreno dell’innovazione digitale dove potranno germogliare i percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali che potranno soddisfare le giuste esigenze di salute delle persone».
Gli organizzatori dell’evento hanno posto anche molta attenzione nel dare visibilità alle nuove proposte farmaceutiche e ai device in grado di sostenere l’intervento clinico e assistenziale secondo logiche di affidabilità, sicurezza e appropriatezza. Tra le proposte espositive merita segnalazione il sistema di trasmissione dell’elettrocardiogramma TouchECG HD Tabletdell’Aliser, analizzatori portatili di parametri ematochimici e la piattaforma informatica Plusimple che, mettendo in rete strutture cliniche e ambulatoriali, servizi, pazienti e familiari, associazioni scientifiche e del volontariato, consentirà facilmente condivisione di dati e conoscenze come su un comune social.
Si è svolta la 4° trasmissione di Doctor@live sul canale 218 del digitale terrestre. Argomento: La nuova frontiera della Cardiologia
L’argomento, lo spessore dei relatori, la regia attenta di Lucio Costantini, un pizzico di sana ironia, caratteristica del conduttore, hanno reso la trasmissione leggera, attuale e gradita al pubblico