BARI 2 Maggio 2017 – E’ da poco terminata la trasmissione Doctor@live su Fly Tv canale 218 del digitale terrestre. E’ stata una puntata leggera, brillante, animata dalla rapidità degli interventi e dalla molteplicità delle argomentazioni.
Ringrazio quanti hanno accettato di partecipare alla diretta televisiva, Paolo Amico, Antonio Tota, Antonella Spigonardo, Andrea Armenise, Tiziana Errico e Francesco Fischetti, quest’ultimo in collegamento telefonico. Grazie ai numerosi telespettatori e a tutti coloro che hanno posto domande alle quali è stata data risposta in diretta. L’argomento, Sport & benessere ha suscitato interesse e partecipazione. Replica questa sera alle ore 23. A breve il regista Lucio Costantini posterà la trasmissione sui social e http://www.fly-tv.it/
Allego un video amatoriale per promuovere la sottoscrizione del 5X1000 alle Associazioni di volontariato, AMA Cuore e Parkinson Puglia, che hanno partecipato, con i loro rappresentanti, alla diretta.
La creatività rende quanto la bellezza, aumenta il fascino
Amanti senza volto
Una ricerca scozzese dell’Università di Dundee, pubblicata su Royal Society Open Science dimostra che la creatività ha un ruolo importante nell’attrazione, tanto da compensare i difetti fisici.
In particolare dunque gli uomini creativi agli occhi delle donne sono attraenti come quelli belli. Allo studio hanno preso parte 89 persone, in forte prevalenza donne, sottoposte a una serie di esperimenti. Ai partecipanti, in particolar modo, sono state mostrate immagini di donne e uomini più o meno attraenti. A queste, sono state associate anche delle descrizioni scritte da attribuire direttamente alla persona rappresentata in foto.
I test, volti a verificare il livello di creatività, hanno riguardato anche un utilizzo alternativo di un oggetto della vita di tutti i giorni e l’interpretazione del quadro di Magritte, gli Amanti senza volto, raffiguranti due personaggi dipinti con il volto coperto. I risultati della ricerca hanno evidenziato che creatività e attrazione del volto erano due fattori indipendenti nell’ambito del fascino complessivo degli uomini. Il ruolo della creatività è più forte in chi è fisicamente meno attraente.
Donne e uomini poco attraenti non siate più giù di tono, volete diventare irresistibili, allora spazio alla fantasia e via con la creatività
Partenza alle ore 10.30 da “LARGO DUE GIUGNO” dopo un minuto di raccoglimento alla memoria di Michele Scarponi, il campione di ciclismo travolto da un furgone il 22 aprile mentre si allenava; al nastro di partenza il sindaco Antonio Decaro e l’assessore all’Ambiente e sport Pietro Petruzzelli.
Pietro Petruzzelli
La manifestazione, simbolo dell’Uisp, è la corsa per tutti. Forte è l’impegno sociale, civile e ambientale. Si corre in contemporanea in decine di città italiane ed estere. Nella sua storia ha toccato Sarajevo, Beirut, Gerusalemme e i campi profughi palestinesi, Bucarest, Kinshasa, Makeni, Yokoama. In Italia, la classifica unica è costruita sulla base della compensazione dei vari percorsi cittadini e delle relative altimetrie. Una formula che ha reso Vivicittà unica nel suo genere. La cultura dell’ambiente, della pace, e del dialogo è l’elemento ispiratore della manifestazione.
Alla manifestazione agonistica, di 12 km hanno preso parte sia i tesserati, uomini e donne, dell’Uisp, della Fidal e di altri Enti di Promozione Sportiva, sia i non tesserati, purché in regola con le norme vigenti sulla tutela sanitaria agonistica. I non agonisti hanno partecipato alla passeggiata ludico-motoria di km 4. A ciascun partecipante è stato garantito pettorale di gara, microchip usa e getta, assicurazione RC. I moltissimi giovani iscritti hanno saputo creare, complice la bella giornata di sole, un clima di festa e gioia; tra i runner donne e uomini della società civile barese, tra i quali Domenico Paparella, noto cardiochirurgo del Policlinico di Bari.
Primo arrivato Gennaro Bonvino. Musica e spettacoli sono stati organizzati all’interno dell’Open Village.
Nel presidio sanitario, presenti Paolo Amico e Antonio Tota, rispettivamente medico dello sport e cardiologo dell’Azienda Policlinico di Bari e Mercedes Panza della Centrale operativa del 118. Medici esperti e i numerosi infermieri hanno permesso che l’evento sportivo si svolgesse in assoluta sicurezza.
Giovedì 20 aprile alle ore 17, preso L’Aula De Blasi del Policlinico di Bari si svolgerà l’incontro Cuore e Donna, un dibattito sulla prevenzione e la cura delle patologie cardiovascolari declinato al femminile. L’evento è organizzato dalla Cardiologia Ospedaliera “Luigi Colonna” e dall’AMMI, l’Associazione mogli medici presieduta da Franca Bellizzi.
«I due sessi si comportano diversamente – afferma Carlo D’Agostino, direttore della Cardiologia ospedaliera – nello sviluppo delle malattie e nella risposta ai farmaci. Le donne, per esempio, sono colpite dalle patologie cardiovascolari con tempi e modalità del tutto diversi dal genere maschile. Più si conoscono le differenze più possiamo offrire cure migliori ed efficaci».
Dopo gli onori di casa e i saluti a cura di Vitangelo Dattoli, direttore generale dell’Azienda Policlinico, una task force tutta al femminile, messa in campo dalla Cardiologia ospedaliera, affronterà le problematiche di genere delle malattie cardiache. L’argomento cardiopatia ischemica è affidato a Margherita Sorino, responsabile scientifico dell’evento. Segue l’alimentazione a cura di Mariangela Epifani; battuta e servizio a Marida Pansini, cardiologa tennista, per le problematiche legate allo sport. I fattori di rischio cardiovascolare sono in carico ad Antonella Mannarini, primo soccorso e manovre BLSD a Rossella Troccoli e Orietta Ostuni.
L’evento è stato programmato nell’ambito delle iniziative tese all’acquisizione del “bollino rosa” per il Policlinico, certificato dall’associazione “onda” (osservatorio nazionale sulla salute delle donna). I Bollini Rosa sono il riconoscimento che “onda” attribuisce dal 2007 agli ospedali italiani ‘vicini alle donne’, ossia quelle strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell’utenza rosa.
Un vigoroso cuore di donna pulsa nella Cardiologia di Bari e le sei Charlie’s angels, non si chiama Carlo il loro direttore, non avranno difficoltà ad appuntare sulla bandiera dell’Azienda Policlinico il prestigioso Bollino Rosa.