Archivi categoria: Articolo

Asma e sport agonistico. E’ possibile

asma sport

Si è possibile. E’ alta la percentuale di atleti asmatici che hanno partecipato alle Olimpiadi vincendo medaglie anche nel nuoto, a dimostrazione che il cloro delle piscine non causa attacchi di asma.

L’attività fisica migliora nell’asmatico la capacità cardio respiratoria e i genitori non devono essere iperprotettivi. E’ sempre importante scegliere lo sport secondo le inclinazioni, combattere sovrappeso e obesità, rispettando la terapia prescritta dal medico per tenere sempre sotto controllo l’asma.

Gli allenatori dovranno sapere della patologia affinché prevedano un’opportuna fase di riscaldamento con respirazione attraverso il naso, si riduce così il contatto con gli allergeni.  E’ utile scegliere ambienti poco inquinati e con bassi livelli di concentrazione allergenica (acari, pollini), senza carte da parati o moquette e non praticare attività sportiva nelle fasce orarie più calde, quando l’ozono è più presente.

Altri consigli: evitare aria fredda secca; le attività subacquee sono sconsigliate ; non praticare attività sportiva in presenza di sintomi (tosse, sibili, affanno) e durante la crisi d’asma.

Fonte Barinedita

 

Ho avuto un infarto. Posso giocare a tennis

Buongiorno, ho 73 anni,dieci anni fa a causa di un infarto fortunatamente non grave,sono stato operato con tre bypass,in questo momento sto bene e sono appassionato di camminate in montagna e pratico il tennis.la mia domanda è questa:posso praticare questi hobby/sport e se si con quali accorgimenti.Grazie Claudio Cattaneo

Guglielmi foro italico 2015

RISPOSTA  – Un infarto esitato in intervento di triplice bypass aorto coronarico non è stato certo lieve. Anche se sono passati 10 anni dall’evento acuto l’esercizio fisico che pratica deve avere valenza ludica e ricreativa. Bene le passeggiate, meglio in compagnia, ma deve essere sempre attento a mantenere la sua frequenza cardiaca sotto il 70% di quella massima teorica (220-l’età).

Tennis

Se fatto, ripeto  in maniera “ricreativa” la scelta del tennis è ottima perché è l’unico sport che può gestire in prima persona scegliendo o meno se andare incontro alla palla o sollevarsi per la volée, tenendo chiaramente conto della sua forza muscolare e della contrattilità cardiovascolare.

Fonte: Barinedita

Nel cuore del rischio

Nel cuore del Rischio

I fattori di rischiocardiovascolare  sono specifiche condizioni, per esempio  alterazioni di alcuni parametri di laboratorio o modificazioni dello stile di vita,  che risultano statisticamente correlate ad una malattia cardiovascolare e che pertanto si ritiene possano concorrere alla sua patogenesi. Non sono i veri agenti causali della coronaropatia, ma indicatori di probabilità di comparsa. La loro assenza non esclude la comparsa della malattia, ma la presenza di uno di essi, e ancor di più la copresenza di più fattori legati fra loro, ne aumenta notevolmente il rischio d’insorgenza e di sviluppo.

Per questo motivo, in anni più recenti è stato introdotto il concetto di rischio cardiovascolare globale che non tiene in considerazione la gravità del singolo fattore, bensì valuta l’effetto cumulativo  dei tanti fattori di rischio. L’aggiunta di uno o più indicatori di rischio fa moltiplicare la possibilità di insorgenza della patologia e la riduzione, anche piccola dei valori numerici inciderà significativamente sulla discesa globale del rischio. In questo modo è stato possibile costruire delle tabelle dette carte del rischio cardiovascolare, che attraverso un punteggio (score) indicano la probabilità di andare incontro, entro un dato numero di anni, a un evento cardiovascolare in base alla concomitanza di più fattori e alla loro severità. Pertanto, indicando alcune variabili, età, colesterolemia, pressione arteriosa sistolica, abitudine tabagica, diabete, genere, è possibile calcolare un profilo di rischio, valutabile nel tempo e specifico per quel paziente. E’ importante sottolineare che la valutazione del Rischio cardiovascolare globale con le “carte” è destinato alla popolazione generale che non è stata colpita da infarto del miocardio e che i pazienti con storia di infarto sono tutti da considerare a rischio elevato. Questo concetto ha la sua rilevanza per le scelte terapeutica. Le ultime linee guida della società europea di cardiologia per il trattamento delle dislipidemie considerano ad alto rischio non solo i pazienti con cardiopatia ischemica nota, ma anche pazienti con diabete tipo 2 o tipo 1 con microalbuminuria. L’insufficienza renale cronica è una condizione di alto rischio. Per tutti gli altri le carte SCORE sono un utile modello di riferimento valutativo.

Carta

La comunità scientifica descrive il rischio intrinseco all’età con la previsione che la cardiopatia coronarica possa, nel terzo millennio, avere valore di epidemia e in medicina si considera anche il rischio residuo per quei soggetti che, pur trattati correttamente, continuano ad avere eventi avversi. Non basta la scarsa “compliance” della terapia e il mancato raggiungimento dei bersagli prefissati, le vere cause sono da ricercare nella biodiversità e nel cambiamento continuo degli stili di vita. Questi saranno i nuovi riferimenti per la ricerca e le campagne di comunicazione nei prossimi anni.

Per ridurre il rischio d’insorgenza delle malattie cardiovascolari non dobbiamo solo continuare ad abbassare i valori dei parametri di laboratorio, colesterolo e glicemia per esempio, per ottenere il risultato. E’ necessario che la medicina del territorio, accanto ai farmaci, prescriva comportamenti virtuosi, idonei stili di vita come l’educazione alimentare e l’implementazione dell’esercizio fisico sin dai primi anni di vita. Nell’ultimo decennio la curva di riduzione di questi eventi e della mortalità in particolare, ha subito un notevole rallentamento negli adulti, ma non nelle fasce d’età più giovanili, dove si è addirittura assistiti a un’inversione di tendenza.

I fattori di rischio, giorno per giorno in aumento, sono distinti in modificabili e non modificabili. Colestero, trigliceridi e glicemia, ipertensione arteriosa, tabagismo, cattiva alimentazione, inquinamento ambientale, stress e depressione, sedentarietà sono i fattori di rischio che possono essere modificati  con intervento farmacologico e  appropriati stili di vita. Biodiversità e differenza di genere, ereditarietà oggi non sono modificabili, forse lo saranno nel futuro con interventi di ingegneria sul codice genetico.

Riccardo Guglielmi, già Direttore Cardiologia ospedaliera Policlinico, Presidente Comitato scientifico AMA Cuore Bari

Doctor@live – Il futuro della cardiologia è già presente

Si è svolta la 4° trasmissione di Doctor@live sul canale 218 del digitale terrestre. Argomento:  La nuova frontiera della Cardiologia

L’argomento, lo spessore dei relatori, la regia attenta di Lucio Costantini, un pizzico di sana ironia, caratteristica del conduttore,  hanno reso la trasmissione leggera, attuale e gradita al pubblico

Ecco le schede identificativa dei 4 ospiti

Nicola Signore

Carretta

Pansini

Molinaro

Nella sezione video l’intera puntata

Doctor@live – Sport & benessere

Doctor@live 2 maggio 2017

BARI 2 Maggio 2017 – E’ da poco terminata la trasmissione Doctor@live su Fly Tv canale 218 del digitale terrestre. E’ stata una puntata leggera, brillante, animata dalla rapidità degli interventi e dalla molteplicità delle  argomentazioni.
Ringrazio quanti hanno accettato di partecipare alla diretta televisiva, Paolo AmicoAntonio TotaAntonella SpigonardoAndrea Armenise, Tiziana Errico e Francesco Fischetti, quest’ultimo in collegamento telefonico. Grazie ai numerosi telespettatori e a tutti coloro che hanno posto domande alle quali è stata data risposta in diretta. L’argomento, Sport & benessere ha suscitato interesse e partecipazione. Replica questa sera alle ore 23. A breve il regista Lucio Costantini posterà la trasmissione sui social e http://www.fly-tv.it/
Allego un video amatoriale per promuovere la sottoscrizione del 5X1000 alle Associazioni di volontariato, AMA Cuore e Parkinson Puglia, che hanno partecipato, con i loro rappresentanti, alla diretta.

Tiziana Errico -Antonio Tota -Paolo Amico -Riccardo Guglielmi -Antonella Spigonardo -Andrea Armenise
Tiziana Errico -Antonio Tota -Paolo Amico -Riccardo Guglielmi -Antonella Spigonardo -Andrea Armenise