Archivi tag: #SpazioIppocateMedicinaeOltre

Mente in declino. Le sfide quotidiane

Il giorno 16 maggio 2024, nell’ambito della rubrica “Spazio Ippocrate, Medicina e oltre”, si è tenuto un incontro virtuale sul tema “Mente in declino, le sfide quotidiane

Per vedere la puntata —-> CLICCA 

Locandina Menti in declino

 Il Dott. Riccardo Guglielmi (specialista in Cardiologia e giornalista scientifico, nonché ideatore e curatore della rubrica) e l’Avv. Daniela Piesco (giornalista e vicedirettore del giornale online Radici) hanno intervistato la Dott.ssa Mariateresa Monniello (psicologa esperta in Alzheimer e altre demenze presso l’associazione Alzheimer Bari) e il Prof. Paolo Flace (Professore a.c. di Neurofisiologia e Neuroscienze presso l’UniBa).
 L’evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo A.N.I.M. Aps (grazie al contributo del direttore editoriale, il Dott. Antonio Peragine) e trasmesso in diretta a partire dalle ore 18:30 sulla pagina Facebook de Il Corriere Nazionale, è distribuito in collaborazione con Retewebitalia.net e New Media European Press.

7° puntata 2024  – 16 maggio 2024 Collegamento ore 18.30

Mente in declino. Le sfide quotidiane

[Ospiti]

Paolo Flace Professore a contratto (Prof. a.c.)  di Neurofisiologia e di Neuroscienze UNIBA

  1. Mariateresa Monniello Psicologa esperta in Alzheimer e altre demenze
  • Paolo Flace: Un esperto di neurofisiologia e neuroscienze Paolo Flace è un medico e professore a contratto di neurofisiologia presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È anche un esperto di neuroscienze cliniche e consulente esterno per diverse organizzazioni.
  • 🧠 I suoi interessi di ricerca I suoi interessi di ricerca includono le malattie rare del sistema nervoso, l’ictus e il legame tra il caldo intenso e l’ictus.

Ha pubblicato diversi articoli su riviste scientifiche e ha partecipato a numerosi convegni e conferenze.

2 Mariateresa Monniello: Psicologa esperta in Alzheimer e altre demenze

  • Iscritta all’Albo degli Psicologi della Regione Puglia con il numero 6533 dal 06-04-2020. source
  • Collabora con Alzheimer Bari Odv, offrendo supporto psicologico a persone con demenza e ai loro caregiver. source
  • Si occupa anche di empowerment genitoriale e psicologia scolastica.

Per vedere la puntata —-> CLICCA 

Cardiologia a Monopoli: nel cuore della gente

Giovedì 7 marzo del 2024 seconda puntata di Spazio Ippocrate Medicina e oltre

Intervista al nuovo direttore della UOC di Cardiologia dell’Ospedale San Giacomo di Monopoli , prof. Paolo Colonna e alla coordinatrice sanitaria dott.ssa  Antonella Manfredi

Per rivedere l’intera trasmissione ——> CLICCA  

Un viaggio tra realtà, prospettive future, all’insegna delle tecnologie e dell’umanizzazione delle cure.

Buon lavoro e tanti cari auguri a Paolo e ad Antonella

locandina Colonna 7 marzo

Prof Paolo Colonna Direttore Cardiologia Ospedaliera Monopoli

Dottssa Antonella Manfredi Coordinatrice Cardiologia Ospedaliera Monopoli

Medicina 2.0 L’evoluzione della Intelligenza artificiale nella salute

30 novembre 13° Puntata si Spazio Ippocrate Medicina e oltre

Puntata dedicata alla Intelligenza artificiale e al metaverso

Titolo : Medicina 2.0 e dell’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel campo della salute.

Ospiti tre figure chiave di AULAB, una start-up italiana che sta rivoluzionando la didattica, la progettazione e la medicina 2.0.  Iil CTO, Giancarlo Valente,  il CEO, Davide Neve e il  CIO, Michele Caggiano.  AULAB è una start up  nota per progetti innovativi  nel campo della comunicazione, informatica, didattica, marketing, impresa e intelligenza artificiale applicata alla medicina.  in campo di  e per condividere le loro esperienze di successo. Occasione unica per scoprire come questa start-up, partendo da un contesto locale, sia riuscita a diventare un’eccellenza sia in Italia che in Europa.

La trasmissione in diretta streaming sulla pagina social FB de il Corriere Nazionale al link https://www.facebook.com/IlCorriereNGiornale/  ,  è stata già postata su tutte le testate giornalistiche della rete ANIM e ITALPRESS e fruibile su YouTube.

[Daniela mi introduce alla lettura del 13° pilastro del Giuramento di Ippocrate]

[Riccardo legge]

.. di prestare, in scienza e coscienza, la mia opera, con diligenza, perizia e prudenza e secondo equità, osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione

[Commento di Riccardo]

Il 13° pilastro del nostro Giuramento medico, è un passaggio davvero importante. Esso sottolinea l’importanza di prestare la nostra opera con diligenza, perizia e prudenza, nel rispetto delle norme deontologiche e giuridiche. Concetti molto attuali anche in corso dei contenziosi medico legali per responsabilità professionale

In relazione alla trasmissione in corso, questo pilastro rappresenta l’importanza di adattarsi ai cambiamenti e alle innovazioni che l’Intelligenza Artificiale sta portando nella medicina. L’evoluzione della tecnologia ci offre nuovi strumenti per migliorare la cura dei pazienti e ottimizzare le decisioni cliniche, ma è fondamentale farlo con diligenza, perizia e prudenza. La Medicina 2.0 ci invita a sfruttare l’Intelligenza Artificiale in modo etico e responsabile, affinché possiamo offrire la migliore assistenza sanitaria possibile. È importante rimanere aggiornati sulle norme deontologiche e giuridiche che regolano l’uso dell’Intelligenza Artificiale nella pratica medica, in modo da garantire equità e sicurezza per i nostri pazienti.

Nella trasmissioni gli ospiti hanno dato risposte alle seguenti domande:

  1.  Quali professioni rischiano di scomparire e quali invece saranno più richieste

2 Quali sono le principali preoccupazioni o considerazioni etiche legate all’utilizzo della IA nella medicina, l’utilizzo dati personali non mette a rischio la privacy

3 Con il metaverso si potrà facilitare la condivisione di esperienze e conoscenze con i professionisti

4 Quali sono i pericoli di truffe e i nostri dati affidati a un sistema informatico intelligente non sono a rischio

5 Il genio artistico scompare o si arricchirà e IA può creare arte

Spazio oltre dedicato all’arte 

[Riccardo]

“Nella nostra puntata odierna abbiamo esplorato il futuro della Medicina 2.0, focalizzandoci sull’Intelligenza Artificiale e il metaverso. Come sempre, ho voluto creare un collegamento tra l’arte e la medicina, poiché entrambe richiedono una base culturale solida.

Un quadro famoso che può essere paragonato all’INTELLIGENZA ARTIFICIALE  è “L’Ultima Cena” di Leonardo da Vinci. Questo dipinto rappresenta il momento in cui Gesù predice il tradimento di uno dei suoi discepoli durante l’ultima cena.

L’intelligenza artificiale, simile a uno dei discepoli, può portare benefici ma anche rischi. Come uno dei discepoli tradisce Gesù, l’intelligenza artificiale potrebbe tradire l’umanità se non viene gestita con attenzione. Inoltre, “L’Ultima Cena” rappresenta anche l’interazione umana e la comunicazione tra i personaggi. Allo stesso modo, l’intelligenza artificiale, se utilizzata correttamente, potrebbe migliorare la comunicazione e l’interazione umana, proprio come i personaggi nel dipinto interagiscono tra di loro”.

METAVERSO Per comprendere il concetto di Metaverso, possiamo trovare un parallelo affascinante in “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì. Questo celebre dipinto surrealista presenta orologi sciolti e distorti in un ambiente onirico. Il Metaverso, d’altra parte, si riferisce a un ambiente virtuale tridimensionale in cui le persone possono interagire tra loro e con oggetti digitali. Il dipinto di Dalì rappresenta un’idea di tempo che si distorce e si piega, simile alla fluidità e alla flessibilità del Metaverso, in cui le persone possono creare e modellare il proprio ambiente virtuale.  Inoltre, l’atmosfera onirica del dipinto richiama l’esperienza immersiva e fantasiosa che il Metaverso potrebbe offrire, permettendo alle persone di esplorare mondi virtuali e vivere esperienze al di là dei limiti della realtà fisica. Questo parallelismo ci aiuta a comprendere il potenziale rivoluzionario del Metaverso e come possa sfidare la nostra concezione convenzionale dello spazio e del tempo.

Non poteva mancare il  CINEMA “ 2001 Odissea nello Spazio”

Il film “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick presenta interessanti paralleli con l’Intelligenza Artificiale (IA) e il Metaverso. Il supercomputer HAL 9000 rappresenta un’IA avanzata, simile alle entità virtuali intelligenti del Metaverso. Il tema dell’esplorazione spaziale e dell’interazione umana con mondi sconosciuti richiama il concetto di Metaverso, in cui le persone possono esplorare mondi virtuali al di là della realtà fisica. Inoltre, il film esplora l’evoluzione umana attraverso l’interazione con l’IA e la tecnologia avanzata, simile all’idea di un Metaverso che favorisce l’evoluzione umana. In sintesi, “2001: Odissea nello spazio” ci invita a riflettere sulla relazione tra l’uomo e la tecnologia, stimolando la nostra immaginazione e comprensione dell’interazione tra l’arte, l’IA e il Metaverso.

Appuntamento al prossimo anno per un nuovo ciclo di Spazio Ippocrate Medicina e oltre

Ecco il link per visionare l’intera puntata

Le vie del cuore: consigli per superare gli ostacoli

l giorno 13 luglio 2023, nell’ambito della rubrica “Spazio Ippocrate, Medicina e oltre”, si è tenuto un incontro virtuale sul tema: “Le vie del cuore: consigli per superare gli ostacoli”.

Il Dott. Riccardo Guglielmi, specialista in Cardiologia e giornalista scientifico (ideatore e curatore della rubrica), ha intervistato il Dott. Giambattista Franchini (Aiuto Medico presso il reparto di Chirurgia vascolare del Mater Dei Hospital di Bari) e la Dott.ssa Tiziana Parenzan (Medico specialista in Cardiologa ambulatoriale presso le sedi ASL e INAIL di Bari).

FRANCHINI GIANLUIGITIZIANA PARENZAN

CLICCA —> Video della puntata

La dieta mediterranea: un tesoro minacciato e un’eredità da esportare

Da Spazio Ippocrate. Medicina e oltre.

VIII Puntata 15.06.2023 “Metabolismo chi è costui”

Locandin 7 puntata

Il parere del dott. Carlo De Matteis

Dott Carlo DE MATTEIS

La dieta mediterranea è un patrimonio culturale e alimentare di inestimabile valore, riconosciuto dall’Unesco, che rischia di perdersi a causa dello stile di vita occidentale che predilige grandi quantità di acidi grassi e carne. Il dottor Carlo De Matteis, autorevole esperto in alimentazione, mette in guardia sull’importanza di preservare questa preziosa tradizione culinaria.

Oltre ai benefici comprovati su parametri di laboratorio, il dottor De Matteis sottolinea come il girovita sia un fattore prognostico fondamentale per le malattie cardiovascolari e oncologiche. Un girovita superiore a 100 cm può rappresentare un rischio significativo per la salute. Tuttavia, non bisogna limitarsi solo al girovita, ma anche considerare il metabolismo, la cronobiologia alimentare e l’attività fisica come fattori che, se alterati, favoriscono l’aumento del rischio cardiovascolare e oncologico.

Un’alimentazione equilibrata secondo i principi della dieta mediterranea può svolgere un ruolo importante nella prevenzione dei tumori, compresi quelli del tratto intestinale, della prostata, del seno e persino del polmone. Gli alimenti ricchi di polifenoli, come l’olio extravergine di oliva, le verdure e il vino, svolgono un effetto anticancro, stabilizzando le membrane cellulari e contrastando la diffusione metastatica.

Nonostante gli attacchi provenienti da stili di vita occidentali, il dottor De Matteis invita a non temere le contaminazioni alimentari. Infatti, molte delle prelibatezze che oggi consideriamo tipiche del Mediterraneo, come le patate, i pomodori, i peperoni e le melanzane, furono importate dall’America grazie a Cristoforo Colombo. Anche gli agrumi, simbolo delle nostre regioni, furono introdotti da paesi arabi nel Sud Italia.

È fondamentale che gli alimenti importati siano tracciati e si integrino adeguatamente nella nostra catena alimentare, favorendo così la diffusione delle proprietà benefiche della dieta mediterranea. Al contrario, chi teme i controlli sulla tracciabilità alimentare ostacola l’espansione di questa preziosa eredità.

È nostro dovere non solo preservare la dieta mediterranea nel nostro Paese, ma anche esportarla verso altre nazioni. È paradossale che in molti paesi, soprattutto quelli di origine scandinava, si cerchi il prodotto italiano per adottare uno stile di vita mediterraneo.

La dieta mediterranea, con la sua abbondanza di colori, sapori e benefici per la salute, rappresenta un tesoro minacciato che va protetto e valorizzato. Ognuno di noi può contribuire a diffondere questo patrimonio prezioso, adottando abitudini alimentari sane e promuovendo i benefici di uno stile di vita ispirato al Mediterraneo