16 anni di AMA CUORE

AMA CUORE Bari festeggia 16 anni

Grande partecipazione alla serata con la Dott.ssa Luisa Verdoscia e tanti progetti per una città più sana e inclusiva, tra scuola, volontariato e cultura della salute

LUISA VERDOSCIA

 Del 9 Novembre 2025 alle ore 09:30

 Bari, 8 novembre – Un’atmosfera di calore e familiarità ha avvolto la sede di AMA CUORE BARI, in via Lazio 5 (quartiere San Paolo), dove i volontari dell’associazione onlus dei cardiopatici si sono riuniti per celebrare i 16 anni dalla fondazione. Da anni AMA CUORE BARI trasforma la fragilità in forza, promuovendo cultura, prevenzione e benessere collettivo attraverso il volontariato e l’auto mutuo aiuto.

Prevenzione, solidarietà e aderenza terapeutica al centro dell’evento

A fare gli onori di casa, come un vero capitano, il presidente Francesco Pastanella ha accolto soci e familiari.

Ospite d’onore della serata, la Dott.ssa Luisa Verdoscia, Presidente del Municipio III di Bari.  Con la sua sensibilità e il suo impegno costante per il territorio, Luisa Verdoscia ha portato un messaggio di vicinanza istituzionale e di sostegno concreto alle attività dell’associazione. Il suo intervento, sentito e coinvolgente, ha sottolineato l’importanza di fare rete e di collaborare con il mondo della scuola per una città più sostenibile, attenta ai bisogni di salute e pronta a rispondere alle nuove sfide sociali.

Il segretario Andrea Armenise ha ricordato le numerose iniziative che vedono AMA CUORE protagonista, sia a livello locale che nazionale grazie alla rete Conacuore, sempre attiva nel sociale e presente ai principali convegni di cardiologia. L’associazione cresce: a Luigi Carella, stimato cardiologo, è stata affidata la delega per la nuova sezione di Gioia del Colle e si è ampliato il comitato scientifico con giovani psicologi e specializzandi.

Il momento clou arriva con l’intervento di Riccardo Guglielmi, Presidente del Comitato scientifico, che – grazie anche al tocco creativo di Benny (Benedetto Gemma), maestro di fumettistica e socio AMA CUORE – ha sottolineato l’importanza dell’Aderenza Terapeutica: «Seguire la terapia in modo semplice e regolare, riduce fino al 47% il rischio complessivo di infarto, ictus e scompenso cardiaco. In particolare, per gli ipertesi in corretta terapia, il rischio di ictus si abbassa fino al 30% e quello di infarto fino al 15%. Al contrario, interruzioni o modifiche arbitrarie aumentano il rischio di ospedalizzazioni e complicanze . L’aderenza terapeutica non è solo una prescrizione, ma un vero atto d’amore verso se stessi, la famiglia e la comunità, con benefici anche per la spesa sanitaria pubblica»

Graditissimo il collegamento telefonico con Massimo Grimaldi, Presidente Nazionale ANMCO e direttore della Cardiologia dell’Ospedale Miulli, che ha ringraziato AMA CUORE per la collaborazione e ha rilanciato l’importanza della prevenzione e della comunicazione efficace tra specialisti e volontari. Tra gli ospiti, anche Umberto Palazzo, editorialista del Corriere Nazionale.net, che ha valorizzato il ruolo sociale della farmacia di servizio e la centralità delle competenze umane nell’erogazione dei servizi sanitari territoriali.

La festa si è conclusa con un dibattito vivace e tanti progetti per il futuro, tra prevenzione, formazione e nuove reti di solidarietà. Non è mancato un brindisi finale.
#AderenzaTerapeutica #MessaggiocheVince

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